Un paio di settimane fa c’è stato il mio compleanno. Sì, il 2 aprile. Quest’anno è capitato il giorno del Venerdì Santo. Quest’anno – e per il secondo anno consecutivo – l’ho passato in zona rossa rafforzata, che altro non è se non un lockdown in cui ognuno fa un po’ come gli pare, dicono. Il che significa che non ho potuto festeggiare come avrei voluto (che saranno mai una decina di boa di struzzo colorati, un paio di casse con musica ad alto volume, un bancone bar con free drink, un set di luci d’ambiente e una sessantina di invitati?!) ma ho comunque fatto preparare una torta – almeno quella – sulla quale è stata accomodata con eleganza una singola candelina. E così, dopo aver inondato di droplet la superficie fruttata della Millefoglie, ho espresso un desiderio, mi sono goduta “il mio giorno di gloria” e… [accenno del gesto inglese dell’ombrello] Tiè!
Ma bando alle ciance, il giorno del compleanno – e a dir il vero anche la settimana prima e quella dopo – è per me un periodo di bilanci, alla stregua dei bilanci di fine/inizio anno. Come me, molti di coloro che hanno ormai superato la trentina, in questa occasione pensano al tempo che scorre implacabile, alle conquiste guadagnate o alle disfatte subite. Qualcuno conta i capelli bianchi, qualcuno le rughe, qualcuno si passa una mano sul cranio pelato. Io, per genetica da parte della nonna materna, fino all’anno scorso ero considerata da tutti “molto-più-giovane-della-mia-età”. Il che corrisponde a dire “sei vecchia, ma non sembra troppo”. Per dieci anni mi hanno dato 25 anni. Fino ai 35, quindi, me la cavavo piuttosto bene e vivevo questi passaggi generazionali con disinvoltura.
Sì, perché fino a qualche anno fa, nonostante i trent’anni suonati, per la strada venivo interpellata sempre e solo con un cortese “signorina”. E’ vero, c’è stata quella spiacevole parentesi del nuovo barista di un locale pomeridiano – 18 anni e la pubertà che gli esplodeva sul viso – dietro il bancone che, notando la mia attesa, ha esclamato ad alta voce “Arrivo subito SIGNORA…”. Colpo assestato senza batter ciglio e al quale ho risposto con il decoro che si addice ad una vera donna. Semplicemente, incassando il mio primo S-I-G-N-O-R-A e non mettendo mai più piede in quel posto.
Nel tempo, anche gli anziani del paese hanno riposto in me sempre più fiducia. Non potrò mai dimenticare quella signora, curva sul bastone e fasciata nella sua gonna di lana grigia, mentre trascinava il suo immancabile carrello della spesa. I capelli sale e pepe, legati in una coda bassa, le davano un’eleganza di altri tempi. Un giorno, al mio passaggio, mi ha pregata con voce flebile “Signoriiina, puoi trovare il nome di mia figlia sul citofono, ché io non ci vedo?”. Ovviamente, mi sono data da fare. Sotto gli occhi vigili della vecchietta, mi sono avvicinata al portone da lei indicato. Povera stella, riponeva in me grandissime speranze, e non volevo deluderla. Chi avrebbe avuto il coraggio di dirle che da diversi anni ormai, mi si è abbassata la vista?! Ad ogni modo, ho fatto come ho potuto. Ho strizzato gli occhi così tanto per scovare il nome richiesto, che mi è venuta una fitta in mezzo alla fronte , manco avessi ingurgitato molto velocemente una vaschetta di gelato a seguito delle tribolazioni per una proverbiale rottura con un ipotetica dolce metà, come nei film. Ma ho mantenuto salda la mia posizione di inferiorità generazionale e ho reso un servizio utile.
Certo, non è facile andare al passo con il suo tempo. Io, dallo scorso Venerdì Santo, ho scoperto che, dopo i 35 anni, la vita è tutta in discesa. Ma non “discesa” perché, a seguito dell’ora X e del pretenzioso Happy-birthday, sia tutto più semplice e lineare. Piuttosto è una discesa intesa come capitombolo giù per le scale verso l’altisonante “Buongiorno, SIGNORA” (chi mi conosce sa che ci sono avvezza, ne trovate le prove qui (https://almarita85.wordpress.com/2021/02/01/il-film-della-mia-vita-la-porta-vetro-e-il-girone-infernale/) ! Ehi, io ve l’ho detto: questi 36 anni non me li sento, ma un po’ me li vedo! Chi può dir di meglio?!
#tuttacolpadimurphy #ecciao
Si hai risolto.
Per fortuna!!! 😎😎😎 grazie ancora per avermi fatto notare il bug!
Simpatico testo, coraggio quando arriverai alla mia età ce ne vorrà di più ❤️🌹
Grazie mille! 💙Ritengo comunque di avere due anni in meno considerato questo periodo cristallizzato… 😎sempre meglio di niente in termini di età! 😂😂😂
Forza & Coraggio
eheh, il primo drammatico “signora”!
ma povero barista che ha perso una cliente, ma considera che per un diciottenne anche una di venticinque anni, quale sembri, è una donna avanti, una signora 🙂
ml
Sarà… ma come ha osato dirlo a voce così alta?! 😂😂😂 (Ormai con i parrucchieri chiusi ti assicuro che non sembro più tanto una 25enne🙄😅!)
Ahahah… È vero, dopo i 35 è tutta discesa. E pensare che quando ero bambina dicevano dopo i 40!!!!
Io sapevo dopo i 50… 🙄🙄Ci hanno illuse! 😅😅
facciamo 60 e non se parli più. Affare fatto.
Ma sì! Già che ci siamo! XD
Io ho qualche annetto in più.
Ogni tanto in azienda arriva qualche stagista (maschietto / femminuccia) età variabile 18-23.
Quando mi dicono “buongiorno” invece del classico “ciao” mi sento Matusalemme.
Ahah! 😂Ecco, è il “Ciao” che fa la differenza! Quindi… Ciao! ☺️
Hola
Sì anche l’effetto esotico ci sta bene 😂
Non vederseli, ma sentirseli un po’: penso sia tutto regolare così 👐
A me “signora” già lo dicono, però solo per telefono… perché di persona non dimostro i miei anni, e non sono ancora arrivata ai trenta! Qualcuno diceva che si faranno vedere tutti all’improvviso… non immagino che colpo 👀
A me questo momento “all’improvviso” è arrivato un anno fa! 😂 Tranquilla, te ne accorgerai da te! 🌈
Questo è poco ma sicuro 😃
Non sarà così grave come sembra. È solo che ti “arrendi” al tempo che passa e – almeno parlo per me – lo guardi con un sorriso! 😎 sei meno gentile con chi ti chiama Signora però, questo è certo! 😂
Ah ah ah ah!!! Sei simpaticissima! Agli auguri di buon compleanno (fanno sempre piacere, si dice), aggiungo la mia amicizia 🙂
avrebbe detto il saggio… “Inizia ora la vita!” (è una frase che va bene a tutte le età, puoi ripetertela come un mantra ogni anno)
ciao bella! ❤
Grazie mille Anna! 😍 Questo prezioso mantra mi sarà utile dall’anno prossimo in poi! Lo ripeterò senz’altro come una cantilena! 😂❤️
Auguri, anche se con un po’ di ritardo. Anche a me danno sempre meno anni di quelli che dimostro… ed è una cosa che non mi dispiace affatto, 😉.
Grazie mille (fanno sempre piacere!) ☺️ Anche a te mi sembra devo fare gli auguri! 🥳
È sempre bello quando ti danno qualche anno in meno dell’età anagrafica! 😍
Grazie, 😀! Ne ho compiuti proprio oggi 34. Eh, sì, sul fatto che sia bello dimostrare meno anni la penso esattamente come te, 😉.
Ci seguiamo a ruota allora! Spero tu abbia potuto festeggiare in qualche modo! ☺️
Eh, sì, 🙂. Ho comprato una piccola torta in pasticceria ma visto il periodo non ho fatto nessuna festa. Solo un brindisi in famiglia.
Anche per me la stessa cosa! Ci rifaremo l’anno prossimo ! 🙂 😉
Assolutamente sì, 😀… o almeno io ci spero, 😉.
Stiamo veleggiando verso i 30 e da sempre la mia stessa età è per me un’incognita!
La maggior parte delle volte mi danno almeno 5 anni anni di meno, dopo i 18 anni mi prendevano sempre per minorenne, di solito usano tutti automaticamente il tu, ma i vari “signora” sono riusciti ad arrivare lo stesso. Talvolta dai più grandi, più spesso da adolescenti/bambini. Mi fa sempre strano, però per prenderla con filosofia possiamo dire che cercano di essere educati 😂
Esatto, cercano di essere educati, diciamo così ! 🙄😂😂
Dicono che i quaranta siano i nuovi trenta quindi a rigor di logica non sei ancora una trentenne… 😉
Speriamo proprio che sia così ! 😂
Prima di tutto auguri (ammessi, spero, nonostante il ritardo)! Anche io sono una geneticamente favorita, la mia famiglia , per parte di madre, ha viaggiato indenne da rughe fino ai 60 anni, ma non è questo che conta davvero. Un’età importantissima è l’età del cuore, dei desideri, degli interess,i dei sentimenti, che può mantenersi sorprendentemente giovane fino a età anagrafiche degne di Matusalemme, l’altra, e qui si va nel delicato, è quella che dimostra la nostra salute. Ti auguro ogni bene e la giovinezza del corpo e dello spirito, per le rughe consiglio tanta cura (non rientra nel mio carattere) e tanto acido ialuronico.
Se guardo a mia mamma (66 anni e una tempra d’acciaio) mi dico che c’è speranza e che la genetica per fortuna ha del buono! Anche se come dici tu, conta soprattutto l’età che abbiamo nella testa!😊 Gli auguri fanno sempre molto piacere! 😍
Alla mia età, 50, si va oltre 😁🫀
Alla fine facciamo bene a riderne ! 😂
Assolutamente si
Il tempo passa più in fretta così ed è di qualità ! 🤩😊
Si hai ragione