Signore e signori, sappiamo bene come è andata a finire. Sono certa e sicura che qualcuno di voi si starà ancora togliendo il rivolo di sangue al lato della bocca o sull’arcata sopracciliare. I più fortunati – la sottoscritta si inserisce perfettamente in questa categoria, per una volta – non avranno neanche dovuto impegnarsi troppo per far uscir fuori le occhiaie. Di cosa sto parlando?! Dei festeggiamenti per Halloween, naturalmente!
E in questo caso le occhiaie ci stanno a pennello. Sapete no, quelle strisce blu-violacee che rimangono imperterrite sul viso giorno dopo giorno. Eppure ci sarebbe modo di eliminarle. Magia nera la chiamo io, ma pare che si tratti solo di cosmesi. Sì sì, io l’ho visto fare. Non so voi, ma internet mi bombarda di video di tizie che mostrano ai followers qual è la loro routine quotidiana per il trucco. Si tratta di una specie di prima e dopo con il classico tutorial e la selezione dei trucchi. Le suddette tizie, prima di arrivare a truccarsi per davvero con prodotti di uso comune, si spalmano sul viso dai dieci ai dodici strati diversi di liquidi in gocce. Poi mettono lo stucco, poi illuminano e sfumano. Allora a te, comune mortale, sembra che abbiano finito di applicare la base. Invece no: coprono ciò che hanno perso tempo ad illuminare utilizzando una terra marrone. Poi schiariscono di nuovo e rimettono una piallata di stucco. Poi le ciglia finte. Lunghe , lunghiiiiissime. Non c’è da meravigliarsi se al mattino, vedendole struccate – o stuccate a questo punto – i loro compagni non le riconoscano nemmeno più.
A confronto loro, io sono una piccola provinciale sprovveduta. Ogni volta, infatti, mi capita la stessa tiritera. Passo davanti ad una grande catena di profumerie per comprare quelle due-tre cose basiche che conosco sul trucco e che so usare abbastanza bene. La commessa, sorridente è disponibile, mi viene incontro per consigliarmi al meglio. Ma nel giro di due domande (Lo usi il primer? Hai una crema contorno occhi?) e vedendo la mia faccia impassibile come quella delle mucche che guardano susseguirsi file di treni, intuisce che io, a 37 anni, ancora faccio a botte con cosmesi e pennellini. Allora comincia a guardami tra il disperato e lo sconvolto, mentre io mi chiedo perché non sono entrata con un supporto femminile in quel negozio.
Insomma Halloween, dicevamo. Già, era quello il punto. Che poi diciamocela tutta: ‘sta festa non ci appartiene proprio. Il 31 ottobre sono entrati in negozio una schiera infinita di bambini travestiti. La metà di loro neanche chiedeva Dolcetto o Scherzetto. Ne ho perfino sentita una fuori all’ingresso gridare all’amica più temeraria che era entrata “Se-te-le-danno-prendile-anche-per-me”. Che cosa?! No dico, vabbè che vabbè, però così non vale. Entra e pronuncia la famosa frase, bambina, che là sta tutto il gioco. E se poco poco ti impegnavi a chiedere quale sarebbe stato lo scherzetto se non avessi dato loro i dolci, ridevano e scappavano via. Cioè, una volta che questa farsa è stata messa in piedi, diciamoceli due fatti, socializziamo, anche se tu hai quattro anni e sei vestito da Dracula.
Non posso dire nulla riguardo all’impegno nei travestimenti però. Soprattutto tra gli adulti. Da ogni dove è stato tutto un attaccarsi denti aguzzi e appiccicarsi nasi finti con maestria. Qualcuno aveva bisogno di meno trucco rispetto a qualcun altro, ma queste sono sottigliezze e noi non siamo di quelli che badano tanto a certe formalità. Ho sentito dire che alcuni si sono impegnati così tanto che si sono fatti prendere a botte dalla sera prima per avere – non per forza in quest’ordine di importanza:
- due denti in meno
- un occhio gonfio
- una mascella spostata
E poi ci sono io, che la notte del 31 ottobre mi sono travestita da Divano-senza-telecomando-a-portata-di-mano. BU! Paura, eh?! Ad ogni modo, il primo che mi ripete “Dolcetto o Scherzetto”, gli infilo la mazza di scopa dritta in gola. Evviva Halloween, o chi per lui!
#tuttacolpadimurphy #ecciao
Pensa che io ho sempre odiato anche il carnevale, figurati quanto mi possa piacere HW.
Non sono asociale, semplicemente non mi piacciono i travestimenti, non mi piace festeggiare “a comando”, e non mi piacciono nemmeno coloro che festeggiano senza nemmeno saperne il motivo. Mi riferisco ovviamente agli adulti, i bambini non hanno nulla da farsi perdonare.
Giustissimo, e il fatto che questa sia una ricorrenza “presa in prestito” da altre nazioni che hanno una loro identità ben precisa mi rende halloween ancora meno appetibile. Almeno il carnevale ha una sua tradizione. Cioè lì avremmo anche qualcosa in più da raccontare a questi poveri bambini. Noi invece importiamo tutto ciò che possiamo dall’estero. Vedi il Black Friday!
il Black Friday quest’anno farà un flop assoluto, la gente non ha più soldi (mediamente, s’intende).
Più che altro quelli che ha ancora , se li tiene da parte! Non si sa mai di sti tempi 😅
Ma giusto perchè me fanno tenerezza, se no, alla terza scampanellata, mi sarebbe venuto da dì, “ah regazzì, ma nun ce l’hai ‘na casa? E va alla casa, va!”
😂😂😂 il fatto è che loro entravano in un’attività commerciale aperta al pubblico quindi ci potevo fare poco 😂😂😂 ma quello era il pensiero. Che poi se facevi una mezza domanda per fare conversazione mentre regalavi caramelle, avevano così paura di rispondere che scappavano! 😂
A parte il fatto che mi sono riconosciuta in tanta parte del tuo post (ormai per il trucco uso senza esitazione alcuna il Ducotone 😂😂😂), anche a me non piace Halloween e credo che ormai lo sappiano anche i ragazzini del quartiere…ops. ero uscita quella sera, allora lo sanno di sicuro !
😂😂😂 e ducotone sia allora ! Comunque non è che proprio non mi piace halloween, è che si crea una sorta di aspettativa che poi viene miseramente delusa. Cioè in America fanno a gara per gli allestimenti domestici, gli scherzetti sono scherzoni, … Insomma ce n’è per tutti ! 😂
Ciao Almarita, mi piace quello che hai scritto e come lo hai scritto. Bella la tua ironia e mi hai fatto sorridere. Ecco io ad Halloween ho fatto più o meno come te, è una festa che non ci appartiene. Comunque con il trucco anche io non ho un buon rapporto e solo due anni fa ho scoperto cosa voglia dire primer. Un sorriso, Lila
Ciao Lila, grazie mi fa molto piacere averti fatto sorridere. È proprio quello il
senso di questo blog un po’ strampalato 😂! Uuuuhhh il primer, lasciamo perdere, per me è tutto un programma. 😂😂😂 un abbraccio a te
Eccomi, dopo tanto tempo torno qui. E’ bello sorridere e far sorridere, non parliamo di trucco, è meglio! 😀
A me Halloween non dispiace di per sé, anche se importata. In realtà non mi dispiacciono neanche le persone che si teavestono, sembrano divertirsi. Ma non ho mai preso parte neanche al carnevale, tranne alle elementari (con i soliti vestiti affittati e riciclati da fatina o principessa), non è semplicemente nelle mie vene e il 31 ottobre diventa una sera come le altre 😂
Sul trucco mi associo in toto.
Ma neanche io sono completamente contraria, è solo che mi sembra strano partecipare ad una festività senza veramente prenderne parte in toto. E il 31 ottobre diventa una specie di carnevale anticipato invece che Halloween! 😅